Amianto, cosa fare?
L’Amministrazione Comunale vuole fornire a tutti gli interessati informazioni puntuali e precise per affrontare e risolvere il problema legato alla presenza di manufatti, coperture o altri elementi di amianto o contenenti questo pericoloso materiale.
In passato le caratteristiche del materiale e il costo contenuto ne hanno favorito un ampio utilizzo industriale, edilizio e in prodotti di consumo.
Di seguito si forniscono alcune indicazioni utili per inquadrare il problema nonché i moduli per notificare all’ATS la presenza di amianto.
"ADEMPIMENTI PROCEDURALI”
LA NORMATIVA REGIONALE DI RIFERIMENTO
Legge 17/2003
E soprattutto le modifiche ed integrazioni della
Legge 14 del 31 luglio 2012
“Norme per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto”
D.G.R. 30 gennaio 2013 n. IX/4777
definisce le sanzioni pecuniarie per la mancata comunicazione della presenza di MCA
(OBBLIGHI DEI PROPRIETARI. Art. 6 della L.R. n. 17/2003)
Il proprietario o legale rappresentante di un immobile deve:
- - Effettuare il censimento inviando all’ATS il modulo (N/A 1) di notifica presenza amianto in strutture e luoghi.
- - Effettuare la Valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto calcolando l’Indice di Degrado (ID) approvato con Decreto n. 1327/2008. Tale valutazione deve essere conservata dall’interessato e non deve essere controfirmata da alcun professionista. In caso di segnalazioni o esposti il Comune chiederà di fornire la valutazione redatta da personale qualificato.
- - Attuare un programma di controllo e di manutenzione dei manufatti e valutarne continuamente il rischio;
- - Fornire informazioni agli occupanti l’edificio della presenza dell’amianto e dei rischi potenziali; qualora sulla base delle valutazioni dello stato di conservazione l’immobile necessiti di intervento di rimozione o incapsulamento si dovrà predisporre e presentare all’ATS il piano di lavoro.